"[...] ll progetto startup, nato da un brevetto di Giovanni Maria De Lisi, riguarda la realizzazione una traversina ferroviaria (quella parte del binario su cui poggiano le rotaie) costruita in parte con plastica riciclata e polverino di gomma ottenuto dal riciclo di pneumatici fuori uso che potrebbero sostituire così quelle di calcestruzzo usate sino ad oggi.
I benefici ambientali?
Grazie all’utilizzo di materie prime seconde, per ogni chilometro di linea armata con traverse Greenrail si recupererebbero 35 tonnellate di pneumatici fuori uso e 35 tonnellate di plastica con una durata stimata di circa 50 anni contro i 30-40 di quelle odierne.I vantaggi sono molteplici. Utilizzando Greenrail si otterrebbe una riduzione del 50% dei costi di manutenzione delle linee ferroviarie e si abbatterebbe l’inquinamento acustico sino ad oggi ricollegabile alla rumorosità e alle vibrazioni. Tra le altre caratteristiche tecniche, questo prodotto assicura resistenza agli agenti atmosferici, al fenomeno di gelo e disgelo ed è ignifugo.[...]"
Maria Avitabile, 23/11/1995
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